lunedì 1 agosto 2011

DANZA DEL LUPOOO - Danza Kuduro 2011


Ebbene sì, io che cerco di non farmi prendere dalla moda del momento cosa ho ben pensato di fare? Modificare la canzone più in voga dell'estate 2011 e farla diventare la DANZA DEL LUPOOO da regalare a tutti i branchi sparsi per l'Italia. Spero sia un regalo gradito!
Silvia

DANZA DEL LUPOOO

LA- FA DO SOL
Si sente un rombo
in lontananza
Sembra un richiamo
sembra una danza
Non fermarti ora
segui la traccia
Balla con noi
DANZA COL LUPO
Si sente un rombo
in lontananza
Sembra un richiamo
sembra una danza
Non fermarti ora
raggiungi il branco
Balla con noi
DANZA COL LUPO


E’ QUI LA FESTA
SUONA LA RUMBA
DRIZZA LE ORECCHIE
LA’ NELLA GIUNGLA
E MOWGLI A CACCIA,
SENTE I TAMBURI
QUESTO E’ IL RICHIAMO
PER I PIU’ PURI

Ohi ohi ohi ohi ohi ohi ohi ohi
ecco il richiamo di caccia
questa è la danza del lupo
ohi ohi ohi ohi ohi ohi ohi ohi
nessuno fuori sentiero

LA- FA DO SOL
Mai più sarai lasciato solo
balla con noi la    
danza del lupo
come un fratello
questo solo importa
sarai trattato danza col lupo
mai più sarai lasciato solo
balla con noi la    danza del lupo
come un fratello
questo solo importa
sarai trattato danza col lupo

Ohi ohi ohi ohi ohi ohi ohi ohi
ecco il richiamo di caccia
questa è la danza del lupo
ohi ohi ohi ohi ohi ohi ohi ohi
nessuno fuori sentiero
balla la danza del lupo
ohi ohi ohi!

Si sente un rombo in lontananza
Sembra un richiamo
sembra una danza
Non fermarti ora Segui la traccia
Balla con noi DANZA COL LUPO

Si sente un rombo in lontananza
Sembra un richiamo
sembra una danza
Non fermarti ora
raggiungi il branco
Balla con noi DANZA COL LUPO

Buona caccia!


Nota: ripresa dalla DANZA KUDURO 2011 dono al Branco Oglala del Padova10 da Silvia Freschini Verona5

mercoledì 6 aprile 2011

Giorgio e il drago

 Pubblichiamo una canzone, composta nel 2008 per un EVENTO del San Giorgio 2008,
speriamo possa essere utile alle vostre attività! 
http://www.cantiscout.it/pag_g.htm



Giorgio se ne stava 
Sul fiume a riposare
Il suo cavallo bianco 
Brucava erbe amare
A un tratto quella quiete
Fu scossa in lontananza
Da alcune  grida, fumo
e una fiamma che avanza

Rit: Dai, dai che ce la fai 
       Cavaliere come Giorgio 
       Tu diventerai
       Dai, dai che ce la fai
       Cavaliere come Giorgio
     Tu diventerai

Il nostro cavaliere 
Prode e coraggioso
Sentì gridare: “Aiuto!” 
E divenne un valoroso
Si chiese: “Che è successo? 
Chi turba il mio riposo
Vado a salvar l’oppresso 
Da un drago maledetto

       
        Rit: Dai dai che ce la fai 
              Cavaliere insieme a Giorgio
               i prati solcherai…

     Dai dai che ce la fai 
     Cavaliere insieme a Giorgio 
     i prati solcherai…
 
Si mise l’armatura
Conquistata con bravura 
Trafisse quel draghetto
con la spada in mezzo al petto
Ora senza paura
Parti per l’avventura 
A te tocca la storia
Che cambia di ora in ora

     Rit: Dai, dai che ce la fai 
           Cavaliere come Giorgio
           Tu diventerai 
           Dai dai che ce la fai
          Cavaliere insieme a Giorgio 
          i prati solcherai…

Dai, dai che ce la fai
         Con gli altri cavalieri 
         il drago batterai.


Note:
Testo e musica di Silvia Freschini, canzone nata il 9 marzo 2008. Arrangiamenti di  Placido Camponogara e Piero Caristi,
dedicata alla branca E/G per il loro Santo protettore in occasione del San Giorgio 2008 a Perzacco di Zevio (VR).

La musica e gli accordi li trovate sul sito alla lettera G ! http://www.cantiscout.it/pag_g.htm

martedì 15 marzo 2011

Fratelli e Sorelle d'Italia


Apriamo questo blog
nella speranza di farvi cosa utile,
per raccontarvi la storia ed il perchè della nascita
di qualche canto, soprattutto scout.

Oggi però vogliamo divagare, o forse no?
Questo è il canto che noi tutti dovremo sapere a memoria
(almeno la prima delle 5 strofe)
e cantare ogni qual volta apriamo le nostre attività con l'alzabandiera.
Vi parliamo del "Canto degli Italiani",
meglio conosciuto come l'Inno di Mameli.
Alla fine, vi indichiamo un sito molto competente
che vi spiega bene il significato dell'Inno Nazionale.


Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta,
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.
Dov'è la vittoria?
Le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creò.

Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò!
Noi fummo da secoli
calpesti, derisi,
perché non siam popolo,
perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme
già l'ora suonò.

Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò!
Uniamoci, amiamoci,
l'unione e l'amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo far libero
il suolo natio:
uniti, per Dio,
chi vincer ci può?
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò!
Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò!
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò!
Sì (cantato)

Ecco il link del Quirinale